Il dropshipping è un metodo di vendita al dettaglio che non richiede di gestire un magazzino. Diventando partner di un fornitore all’ingrosso, che cura lo stoccaggio della merce, occorre provvedere solo a comunicare gli ordini – insieme ai recapiti dei clienti -, al fornitore; sarà quest’ultimo a provvedere direttamente al trasporto. Il più grande vantaggio del dropshipping è che non occorre preoccuparsi degli aspetti relativi a fornitura e inventario.
Inoltre, la generalità dei clienti non viene a sapere che operate in dropshipping; infatti, grazie alla spedizione private label, la merce può partire dal fornitore riportando il vostro indirizzo e contenendo la fattura personalizzata per il vostro negozio ecommerce.
I vantaggi del dropshipping
Esiste una serie di ragioni per cui vale la pena di prendere il dropshipping in seria considerazione:
1. Non richiede grosse disponibilità economiche
Il dropshipping rende straordinariamente facile iniziare a vendere online. Non vi è necessità di investire grosse cifre per l’inventario, e al tempo stesso si possono offrire migliaia di articoli ai clienti.
2. Convenienza ed efficienza
Lanciare e sviluppare con successo un’attività ecommerce richiede molto lavoro, soprattutto se si dispone di limitate risorse economiche. Il non doversi preoccupare della fornitura è incredibilmente pratico; consente infatti di ricavare più tempo da dedicare al piano marketing e al servizio clienti.
3. Mobilità
Senza doversi preoccupare degli aspetti della fornitura che richiedono una presenza fisica, si è liberi di gestire l’attività da qualsiasi posto, purché provvisti di connessione a internet.
LA PARTITA IVA E DROPSHIPPING
Come prima cosa definiamo il dropshipping come una forma di e-commerce, dove non è presente il magazzino. Vediamo come funziona.
Il venditore, espone i prodotti nel suo shop online, anche se non li ha a magazzino.
In caso di vendita, si avvale di un partner esterno che definiamo dropshipper.
Un dropshipper può essere il produttore, il distributore ufficiale o semplicemente un grossista con magazzino.
I prodotti fisicamente si trovano nel magazzino del dropshipper.
Una volta che un cliente acquista saranno direttamente loro che provvederanno alla spedizione all’acquirente.
FISCO E DROPSHIPPING
Dal punto di vista fiscale, questa attività non presenta sostanziali differenze rispetto ad un tradizionale negozio online e-commerce.
Sul nostro blog puoi trovare altri articoli dove parliamo di argomenti correlati, ad esempio come aprire un negozio online, oppure commercialista per ecommerce.
Il primo passo consiste nella apertura della partita Iva.
Il codice Ateco corretto è 47.91.10 – Commercio al dettaglio di prodotti via internet;
Gli altri passi da compiere sono la registrazione al Registro Imprese competente, iscrizione alla gestione INPS commercianti, presentazione della SCIA al SUAP del Comune ed infine la scelta del regime fiscale migliore.
Questi adempimenti dovrai attuarli con l’ausilio di un intermediario abilitato.
Noi possiamo occuparci di tutte le pratiche per l’apertura della tua partita Iva con il nostro servizio apri la partita Iva commercianti, ad un prezzo veramente vantaggioso.
Il regime fiscale che ti suggeriamo per l’avvio di questa attività è il regime forfettarioperché presenta moltissimi vantaggi soprattutto in fase di startup.
Per quanto riguarda le modalità di fatturazione, sappi che sono le stesse che dovresti adottare in un normale negozio online e-commerce.
Ogni volta che il Dropshipper emetterà una fattura relativa alla vendita di un prodotto, il titolare del negozio la registrerà nel registro acquisti.